Al Fajer Marine di Dubai
Nel mio passato da imprenditore, per due volte ho iniziato un rapporto di lavoro continuativo con aziende degli Emirati Arabi Uniti , e in particolare con 2 Sceicchi di Dubai .
Non sono certo persone facili da trattare . In seguito raccontero’ la seconda storia , ma per questo post, vi raccontero’ della join venture con Al Fajer , dello Sceicco Hasher Bin Maktour Al Maktoum .
L’azienda era formalmente nelle mani dello Sceicco , e gestita da una serie di agenti di vari paesi .
L’idea era di realizzare in Thailandia , presso il mio cantiere, una serie di grossi yacht , da rivendere negli Emirati , usando il nome dello Sceicco e la sua rete commerciale .
Negli Emirati non c’e’ petrolio e Dubai in particolare, vive di uno sviluppo un po’ artificiale , come investimenti immobiliari e centro affari internazionale .
Non avendo risorse vere , se non i datteri e poco altro , ha sofferto di alcune crisi e bolle immobiliari, anche molto importanti .
In Italia si era venuti a sapere delle auto abbandonate di chi aveva deciso di lasciare il Paese .
Gli Emirati sono un paese molto particolare , dove si entra e si vive grazie alle sponsorizzazioni di una personalita’ locale e dove lo straniero non ha in pratica alcun diritto ,anche se avesse comprato un immobile , non puo’ neppure essere certo di poter entrare nel Paese …..
La tendenza all’ arroganza di questi signori , non mi e’ mai andata giu’ . Ho un carattere forte e mi piego raramente e con grande difficolta’ …..il risultato e’ che non posso piu’ entrare a Dubai . Ma certo che non e’ un dramma o qualcosa che mi spinge a stracciarmi le vesti … ?
Questa foto del cantiere in Thailandia , il mio , con le barche di Al Fajer in costruzione , qualche rappresentante di Al Fajer , il nostro architetto , e alcuni del mio staff dell’ amministrazione e qualche operaio , che vedendo che c’era da fare una foto , non si e’ tirato indietro.
Dopo quasi 30 anni passati nella nautica , devo dire che ne ho viste di tutti i colori , ma la mia esperienza con gli arabi di Dubai , e’ comunque qualcosa di unico .
Mai mi era successo di sentire un tale cumulo di amenita’ da un’ unica fonte, in un breve periodo .
” Lo Sceicco ha firmato i disegni …..ma non per approvarli ”
Questo mi fu detto quando mi si contesto’ che la barca aveva il camminamento esterno troppo protetto e lo Sceicco ( di piccola statura ) non ci vedeva fuori ……io feci presente che avevo costruito come da disegni , firmati ed approvati dallo Sceicco…
Ci fu anche,memorabile, la questione sul colore della barca. Avevo inviato il faldone con tutti i colori per decidere la tinta. Aspetta e aspetta …niente .
Fino a che mi arrivano in ufficio gli agenti dello Sceicco , con finalmente la decisione sul colore della barca .
Tirarono fuori una piastrella , blu scura con lapislazzuli , di gusto molto opinabile .
Spiegai con pazienza – ero pero’ al limite- che era una pietra e non un colore .
Insistettero per 1 ora . Arrivai a minacciare di comprare un container di quelle piastrelle e di attaccarle sulla barca,all’ esterno , con la colla ….
Qui sopra il Sr. Khalifa . Ricordo che dichiaro’ in tribunale di non aver mai visto le barche ?
Chissa’ come fece a non vederle …..non erano tanto piccole !
D’altra parte, ormai che sono passati vari anni , e ho digerito la cosa , mi prendo anche alcune responsabilita’. Il buon giorno infatti, si vede dal mattino , e li si era visto che non prometteva nulla di buono .
Al primo approccio, a Dubai , dopo aver atteso lo Sceicco per 2 giorni consecutivi , ed essere stati rimbalzati da un ufficio all’ albergo , ad un altro ufficio, alla casa privata dello Sceicco , senza poter parlare di questo grosso contratto , e un po’ stressato , ero arrivato al punto di pensare di andarmene .
Mi si avvicino’ il segretario dello Sceicco , con alcune buste . Lo Sceicco si scusava per i ritardi e ci inviava a fare shopping . Nelle buste c’erano 2000 dollari cadauna . Beh ….. come si fa ad andarsene ? Sapevo pero’ che i problemi erano solo all’inizio !
Dopo una settimana di su e giu’ e dopo 3 incontri con lo Sceicco , a parlare di datteri , di falchi e a sentire storielle , anche interessanti ma io ero li per finalizzare il contratto , si arrivo’ alla firma del contratto per costruire questi superyachts , firmando sul cofano dell’ auto , davanti all’ aeroporto , mentre stavo ritornando in Thailandia . Pagarono solo quella volta e poi abbandonarono l’ intero progetto , come peraltro fanno spesso . Basta girare per Dubai e si vedono ovunque cimiteri di barche iniziate e mai completate .
Poi venne la crisi di Dubai . Lo Sceicco fu coinvolto in una serie di scandali su investimenti immobiliari , e delle barche non si parlo’ piu’ . Dopo gli strascichi legali , ovviamente e dopo alcuni tentativi vergognosi dei suoi agenti . Ne parleremo quando avro’ l’ ispirazione di vuotare il resto del sacco .
Chiudo con una storiella raccontatami dallo Sceicco Hasher
” Quando le carovane attraversano i villaggi , ci sono tutti i cammelli che portano le tende , le masserizie , le persone . Alcune sul cammello ed altre a piedi .
I cani escono ed abbaiano come matti .
I cammelli pero’ li ignorano . Continuano a camminare e neppure li guardano .
Ecco , caro Raoul . Nella vita devi fare come il cammello .
I cani abbaiano , il cammello va .
e i cani abbaiano , ma il cammello va ”
Buona giornata a tutti !
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