Il Varo dello Spirit of Chemainus
Devo dire che il Cantiere e’ stato molto collaborativo e la gentilezza dei 3 manager , veramente notevole e da segnalare .
Mi sono trovato molto bene .
I miei amici Claudio e Bess hanno trovato un nuovo aiutante , appena arrivato dall’ Albania , e simpaticissimo . Il piccolo Bruno che e’ diventato subito la mascotte portafortuna dell’ azienda .
Ho assistito ai lavori e partecipato un pochino , e mi sono goduto la messa a nudo dello scafo , dove le colate di ruggine delle chiodature stavano rovinando tutto l’aspetto della barca .
Abbiamo utilizzato la Stoppani Clipper a rullo , su base Delta Rosso Veneziani , per proteggere dalla ruggine . Come stucchi , abbiamo usato gli epossidici Epolight e Epomar .
Il risultato mi ha veramente soddisfatto . Un lavoro lungo , fatto senza ponteggio ma con un trabatello elettrico che si sposta rapidamente e in grande sicurezza .Una bella organizzazione …finalmente si possono spendere delle parole buone su questa Italia cantieristica che fa acqua da tutte le parti !
Il Cantiere ed il manager Alessandro mi hanno sopportato , con le mie fobie e le mie paure , come quando ho chiesto 6 fasce per varare la barca , temendo un incidente improbabile ,ma che mi preoccupava .
Una parola anche per l’ operatore della gru , il sr. Giuli , gentilissimo e paziente come il suo ruolo richiede .
Insomma , mentre Claudio finiva di dipingere il nome con il pennellino ed un barattolo di nero gondola , la barca e’ stata varata .
Io e Bess eravamo a bordo e ci siamo diretti verso i Cantieri Michelini , dove siamo ormeggiati ora .
Vi raccontero’ di questi cantieri , alla prossima occasione .
ecco la sistemazione attuale .
Ora si deve lavorare duro negli interni e a dipingere gli alberi . Il programma di lavoro e’ ancora lungo e impegnativo !
Comunque fino qui siamo arrivati e la barca ha fatto la sua perizia e si comincia a vedere in lontananza la fine dei lavori .
a presto !
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